Attività e mostre della sala Atlantis alla Sci-Fi Universe 2024

Buongiorno, il week-end si avvicina… e i nostri ricordi corrono a due settimane fa, quando tutti insieme ci trovavamo alla Sci-Fi Universe di quest’anno! Oggi vi raccontiamo qualcosa dei protagonisti della sala Atlantis e delle attività che vi si svolgevano.

Vicina alla sala Stargate, dove si tenevano le conferenze e dove vi erano i banchi dei club e associazioni partecipanti, la sala Atlantis ha ospitato mostre e attività, prima fra tutte la VR. La realtà virtuale, con le sue due proposte, ha permesso ai visitatori che si sono prenotati di visitare la Stazione Spaziale Internazionale oppure di brandire due spade laser a ritmo di musica: due esperienze totalmente diverse ma entrambe entusiasmanti, tanto che alcuni si sono riprenotati per provarle entrambe.

In questa sala vi erano poi i banchi degli autori Ida Daneri, che ha tenuto il workshop di scrittura, e Davide Formenti che, oltre a presentare il suo saggio domenica mattina, si è occupato di un workshop di astronomia per ragazzi. Inoltre, la casa editrice Cartabianca Publishing ha presentato il suo ultimo lavoro, “Carrying the Fire”, autobiografia di Michael Collins di Apollo 11.

A rubare l’occhio dei visitatori, inoltre, è stata la mostra di modellini e diorami creati interamente a mano con legno e colori acrilici da Lorenzo Corno, appassionato di sci-fi e abile nell’arte della lavorazione del legno: da Stargate a Doctor Who, passando per Star Trek e per alcuni classici della fantascienza, come Wall-E e Navigator.

Sempre in questa sala, dopo i panel Q&A, l’attore Dan Starkey era a disposizione per autografi e selfie, anche grazie alla postazione offerta da AIFA Cosplay, dove era possibile scattarsi foto e visionare alcune delle loro fotografie più belle a tema Sci-Fi.

Infine, abbiamo potuto ammirare le numerose spade laser di Simone di Galaxy Lightning Sabers, delle vere e proprie opere d’arte, tanto da essere tranquillamente scambiate per quelle vere! Oltre a questo, anche i suoi diorami delle plance di Star Trek riempivano gli occhi, con i loro dettagli incredibili ed unici.