Proseguiamo con i ricordi della scorsa edizione, pubblicando la prima parte della seconda giornata della Sci-Fi Universe.
La mattinata è iniziata presto, alle 09:00 in punto, con il risveglio mattutino di Worf. Guidati da Elena, i partecipanti hanno potuto rilassare il fisico e la mente con una mezz’oretta della ginnastica Klingon Mok’bara, costituita da semplici e lenti movimenti del corpo.
Nemmeno il tempo di risistemare le sedie che la manifestazione ha ripreso con gli interventi sul palco, partendo da Davide Formenti che ci ha presentato “Gli esploratori dell’infinito”, un saggio dedicato all’astronomia, alle missioni spaziali e alla filmografia di fantascienza, scritto in collaborazione con il maestro Giovanni Mongini. Ci ha inoltre mostrato alcune chicche del museo privato del maestro, intitolato alla moglie Manuela Menci.
È stata poi la volta di Stefano Petroni che, con la sua simpatia, ci ha parlato di una serie che ha saputo accaparrarsi una buona fetta di fan della fantascienza: The Orville, la serie di Seth MacFarlane, nata come omaggio a Star Trek e che ha poi preso la propria strada grazie al favore degli spettatori.
Prima della pausa pranzo, infine, abbiamo assistito all’interessante conferenza di Chiara Codecà che, nonostante l’inconveniente occorso qualche giorno prima, non ha voluto rinunciare a partecipare alla Sci-Fi Universe 2024. Nel suo intervento ci ha ammaliato raccontandoci di Dune, dallo sviluppo dell’universo letterario agli adattamenti delle cinematografiche e delle mini serie tv.
Vogliamo, infine, ricordare il panel domenicale del nostro ospite internazionale Dan Starkey, che ci ha intrattenuto con altri aneddoti relativi ai ruoli interpretati e, più in generale, al suo lavoro di attore caratterista.
Per ora è tutto… godetevi le immagini di oggi e a presto con le foto della domenica pomeriggio!